Non sorprende che la zuppa alfabetica LGBT debba affrontare anche oppressione e pregiudizi interni. Ma una notizia ha attirato l'attenzione dei media internazionali: due genitori gay hanno rifiutato la loro figlia, che è una donna transgender.
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La ragazza, il cui nome è Bey, 22 anni, ha dichiarato al sito GayStarNews che, come la maggior parte delle persone trans, anche lui non ha trovato amore, rispetto e sostegno da parte dei genitori gay.
Secondo la giovane, i suoi genitori si rifiutano di chiamarla con il suo nome femminile, dichiarando che è semplicemente "confusa" e che è "solo un uomo omosessuale, che pensa di essere una donna". La ragazza allora risponde senza successo: "Sono una donna eterosessuale".
Nell'intervista rivela che la reazione negativa dei suoi genitori è stata una sorpresa, ma dice che spera che inizino a prenderla sul serio dopo l'intervento. Ha già avuto delle protesi mammarie.
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Nonostante le liti, la ragazza preserva l'immagine dei suoi genitori affinché non vengano perseguitati. E non vuole nemmeno che ci sia un'immagine negativa della paternità omosessuale. Per Bey, i suoi genitori sono come qualsiasi altra famiglia, con il pacchetto completo, difetti e drammi. "Non fraintendete i miei genitori, sono incredibili, ma ci sono cose che non sono sempre rose e fiori", dichiara.
