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La Pride Parade LGBT è indagata dal municipio di SP

Un altro ostacolo per gli organizzatori della SP LGBT Pride Parade. Dopo che parte del finanziamento dell'evento è stato tagliato dal municipio, l'organizzazione è indagata su quella che è considerata una tariffa esagerata che addebita ai trii elettrici.

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L'informazione proviene dalla editorialista Mônica Bergamo, del quotidiano Folha de São Paulo, pubblicata questo mercoledì (12).

Secondo il giornale, i tre fanno pagare ai visitatori la salita pagando all'organizzazione circa 9mila reais. Il municipio sospetta il mancato rispetto dell'accordo con il pubblico ministero, il quale sostiene di non poter intrattenere rapporti commerciali.

Gli organizzatori dell'evento sottolineano che l'importo servirà a coprire il funzionamento dell'ente durante tutto l'anno e a mantenere i progetti. "Le auto dei governi e dei gruppi di attivisti viaggiano gratis. Facciamo pagare ai privati ​​che traggono profitto dall'evento. È giusto", dichiara Fernando Quaresma, presidente dell'Associazione LGBT Pride Parade.

Quest’anno l’amministrazione ha messo in discussione l’accusa alcuni giorni prima della parata, a giugno, ma alla fine ha ceduto. L'imbroglio ha quasi minacciato il Parade e il taglio di 500mila li ha fatti correre dietro ad altre sponsorizzazioni. Ma ora le persone coinvolte nell'evento vengono interrogate dai consulenti legali della Segreteria delle Sottoprefetture, che hanno aperto la procedura d'indagine.

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L'organizzazione della Parata 2015 ha ricevuto 1,3 milioni di risorse pubbliche.

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