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Fermati, vado!

Innanzitutto, chiarisco che rispetto il desiderio delle persone di non partecipare alle parate gay (anche perché San Paolo non accoglie nessun altro), ma non sono d'accordo con la gente che si oppone alla parata e, da attivista saggio, ho già Detto questo, il risultato è per tutta la comunità, non solo per chi lotta e partecipa.

Gli argomenti contro di esso sono sbagliati, il primo è che non è politico, che è un carnevale. A questo proposito invito queste persone a rendere politica la sfilata, questo sito ha già contato più di 200 persone che lo hanno detto nei commenti, quindi è semplicissimo, riuniamoci, solo qui ne avremmo circa 200, e facciamo la sfilata politico? Andiamo con manifesti, striscioni, dipingiamoci di rosa, facciamo lo sciopero della fame, cantiamo contro l'omofobia e chissà cos'altro? Cosa ne pensi? Andiamo? Quindi diventa politico! E' quella cosa, parla male solo se puoi fare meglio, se non fai niente lascia che chi vuole lo faccia come meglio crede.

Un altro argomento è che la gente fa sesso durante le parate, onestamente, devo essere una delle persone che ha partecipato di più alle parate in questo paese, in un solo anno ne ho viste più di venti. Devo aver già contato circa 60 fermate, ci vado prima di averle a disposizione, e posso dire di non aver mai visto una sola persona fare sesso ad una fermata. Alle fermate fuori dalla città di San Paolo e Rio de Janeiro per me sono più tranquilli, dato che non sono responsabile di un trio da solo e sono anche andato a cercare un collegamento senza trovarlo, ho anche se sono andato sotto diverse bandiere e non ho mai visto un collegamento, non ho trovato davvero nulla. Ovviamente di baci ce ne sono tanti, ravvicinati e sensuali, diciamo, ma gli eterosessuali lo fanno tutto l'anno e ovunque, diciamocelo, il problema è che gli omofobi (anche i gay) non sono abituati a vedere uomini baciarsi per strada, e per loro basta come sesso ed è per questo che per loro è un atto osceno.

Un'altra è che la sfilata è inutile, che serve solo alle istituzioni gay per promuoversi. Sbagliato! Anche se la sfilata fosse solo una celebrazione, per noi gay varrebbe già. Siamo discriminati e ci nascondiamo 364 giorni all'anno, questo è l'unico giorno dell'anno, è il giorno in cui non ci vergogniamo di essere gay, non ci vergogniamo di dimostrare affetto a qualcuno del nostro stesso sesso, è un giorno che è diventato un diritto e che non scarteremo mai, semplicemente non ho il coraggio di camminare mano nella mano, o di baciare il mio ragazzo in Avenida Paulista fuori dal giorno della parata, mi congratulo con chi lo fa, ma non non mi piace fare questo e avere la gente che mi guarda di traverso e dà fastidio agli altri.

Infine, ricordo solo che quando si aggiungono tre milioni sull'Avenida Paulista, gli occhi dei politici si allargano, e alcuni di loro devono pensare che se non approvano certe leggi, potrebbero perdere parte di questi tre milioni di voti, solo questo sarebbe Basterebbe, ma il corteo fa ancora molto di più, chi non ha mai visto intere famiglie al corteo, con bambini? Questi bambini crescono sapendo che siamo naturali, che non siamo dei mostri. Ma l'evento è bello ed è atteso da tante persone anche solo per questo, ne vale la pena, deve essere ben gestito affinché sia ​​politico, commercialmente vantaggioso per la comunità, educativo e celebrativo.

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