Il primo politico apertamente omosessuale di Israele, Amir Ohanah, ha prestato giuramento all'inizio di questa settimana come membro del Knesset (Parlamento israeliano).
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Amir è un membro del partito Il Likud di Netanyahu ed era il prossimo sulla lista del partito a entrare alla Knesset se qualche collega avesse dovuto essere sostituito.
La sostituzione è arrivata sulla scia di una polemica attorno al suo predecessore, il ministro dell'Interno Silvan Shalom, che, coinvolto in una serie di accuse di molestie sessuali, si è dimesso dal suo incarico.
L'inaugurazione di Ohana, padre di bambini nati in Nepal attraverso l'inseminazione artificiale, rappresenta un momento di svolta
significativo sia nella storia politica del partito Likud che dello Stato di Israele. Nel 2011 il politico, nato a Beer Sheva, si è unito ad alcune persone per fondare l' Commissione per lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT), che è stato debitamente soprannominato "Likud Pride".
Ohana ha prestato servizio per un totale di dodici anni nell'apparato di sicurezza israeliano, lavorando nell'IDF (esercito israeliano) e nell'Agenzia per la sicurezza israeliana (Shin Bet) prima della sua carriera politica. Alla cerimonia di inaugurazione della Knesset, Amir ha lasciato un messaggio di unità per la società israeliana.
"Membro del Likud, originario dell'Est, omosessuale, liberale, uomo libero, padre israeliano. Chi viene prima? Sono tutti insieme. Quando uccidono un ebreo, io sono ebreo. Quando diffamano i soldati, io sono un soldato. Quando discriminano gli haredim, io sono haredi e quando qualcuno viene accoltellato durante una parata gay, sono orgoglioso di essere gay," ha annunciato Ohana dal podio.
Dopo il suo discorso, Amir Ohana è stato applaudito dal pubblico e ha ricevuto un abbraccio dal Primo Ministro Netanyahu.
