Questo martedì (27) si terrà la votazione definitiva nel Consiglio comunale di Rio de Janeiro il progetto di legge che vieta la distribuzione, l'esposizione e la diffusione di libri, pubblicazioni, manifesti, film, video, striscioni o qualsiasi tipo di materiale contenente linee guida sulla diversità sessuale negli istituti di educazione elementare e della prima infanzia della rete pubblica municipale di Rio.
La settimana scorsa, in una prima discussione, 20 consiglieri hanno votato a favore e 9 contro il progetto, ideato da Carlos Bolsonaro (PP), figlio del deputato Jair Bolsonaro (PP-RJ).
L'organizzazione All Out ha creato una petizione in collaborazione con Mothers for Equality di Rio e le firme verranno consegnate prima della votazione. "Contro il bullismo nelle scuole. Poche ore per agire a Rio", si legge nella pagina online della petizione. C'è ancora tempo per partecipare, clicca QUI.
Carlos Tufvesson, presidente del Coordinamento per la diversità sessuale di Rio, ha rilasciato una dichiarazione lunedì scorso (26), esprimendosi contro la legge. L'attivista ha citato i casi studente del Rio Grande do Sul, picchiato da un collega e da un altro adolescente di Vitória, che si è suicidato perché non riusciva a sopportare la pressione a scuola.
