Il passeggero potrebbe essere condannato a 10 anni di prigione per aver toccato il pene dell'assistente di volo

Secondo informazioni del quotidiano inglese The Sun, Thomas Sleigh, 45 anni, sposato e padre di tre figli, potrebbe essere condannato a 10 anni di carcere per aver toccato il pene di un'assistente di volo chiedendole se “è gay”. Il caso è avvenuto nel settembre 2016, durante un volo Ryanair da Murcia, Spagna, a Manchester, Inghilterra. La famiglia stava tornando dalle vacanze. Secondo la pubblicazione, l'imputato aveva bevuto tre birre, il che lo avrebbe lasciato un po' “eccitato”. Quando l'assistente di volo si fermò a ritirare le riviste, Thomas gli toccò i genitali e gli chiese della sua sessualità. In tribunale, il commissario ha dichiarato di non aver risposto alla domanda, limitandosi ad avvertire l’uomo di “non toccare mai più quella zona (il pene)”. In quel momento è intervenuta la figlia di Sleigh, che aveva bevuto anche lei, sostenendo che suo padre stava “scherzando”. Non appena il volo raggiunse la destinazione finale, Thomas fu arrestato. In tribunale, l'imputato ha affermato che stava litigando con la moglie e che al momento dell'incidente, lei "gli ha dato una gomitata al braccio destro, causando il colpo accidentale della mia mano sull'inguine (dell'assistente di volo)". Thomas Sleigh ha inoltre giustificato di avere un figlio gay e nega di aver definito gay il querelante. L'uomo è stato giudicato colpevole di violenza sessuale ed è in attesa di sentenza.