In seguito all'ampia copertura mediatica di un gruppo di uomini che trasmettono deliberatamente l'HIV, la Polizia Civile aprirà un'inchiesta ed effettuerà indagini per trovare i sospettati e interrogarli.
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Il Segretario della Pubblica Sicurezza, Alessandro di Moraes ha mobilitato l'area internet intelligence della polizia per cercare di identificare i proprietari di blog che danno suggerimenti per infettare altre persone senza che le vittime se ne accorgano.
Il Segretario alla Giustizia, Difesa e Cittadinanza, Aloísio de Toledo Cesare ha affermato che l'atto è "orribile" e che "non può essere consentito in nessun caso che persone di basso livello morale si sforzino di trasmettere l'HIV ad altri".
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Verranno analizzate chat room, siti web, blog, club e saune. "Siamo d'accordo nell'incoraggiare tutte le azioni che possano impedire a queste persone di continuare a ritrasmettere il virus in modo criminale. Quando la trasmissione si perfeziona in questo modo intenzionale, l'interpretazione della Corte è che la figura giuridica costituisce un tentato omicidio, con pena più grave ", dichiara.
Secondo l'articolo 130 del Codice penale, la pena per chi trasmette il virus senza il consenso del partner è fino a 4 anni di reclusione.
