I registri degli eventi delle stazioni di polizia dello stato di Rio de Janeiro ora avranno il nome sociale di travestiti e transessuali. L'azione è coerente con il decreto 43.065, firmato l'8 luglio 2011, che garantisce il diritto di utilizzare il nome sociale dei travestiti e dei transessuali nell'amministrazione diretta e indiretta dello Stato.
“L’inclusione del nome sociale nei registri degli eventi garantisce che lo Stato sappia quali crimini sono più diffusi contro questa popolazione di travestiti e transessuali. Inoltre, dimostra a queste persone che sono cittadini come tutti gli altri”, ha dichiarato Cláudio Nascimento, coordinatore del Programma Statale sull’Omofobia Rio Sem, al sito G1.
Secondo la delegata Martha Rocha, capo della Polizia civile, prima del Carnevale verrà emanata un'ordinanza con il provvedimento. Il nome sociale sarà incluso insieme al nome dell'anagrafe civile. Il nostro obiettivo è garantire che queste persone non siano vittime una seconda volta nelle stazioni di polizia”, ha dichiarato il delegato.
