Mercoledì (06) la polizia di Pernambuco ha arrestato due sospetti per la morte del giornalista e attivista gay Lucas Cardoso Fortuna, 28 anni, ritrovato sulla spiaggia di Calhetas, nel comune di Cabo de Santo Agostinho, vicino a Recife.
Secondo le indagini, Felipe Maurício da Silva Livino, 20 anni, e Leonardo Manoel da Silva, 18 anni, hanno derubato e ucciso il giovane, che si trovava in città per fare l'arbitro in un campionato di pallavolo.
Secondo la delegata Gleide Ângelo, del Dipartimento di Omicidi e Protezione Personale (DHPP), Lucas Fortuna è uscito dalla locanda accompagnato da due uomini, dirigendosi verso gli scogli della spiaggia di Calhetas. Lì il giornalista ha avuto rapporti sessuali con uno dei sospettati.
Gli uomini hanno poi derubato il giornalista, sequestrando un cellulare e venti reais che si trovavano nel portafoglio del giovane. Insoddisfatti del poco valore, i due iniziarono a picchiare il ragazzo e poi a gettarlo in mare.
I criminali hanno anche tentato di entrare nella stanza di Lucas per rubare le sue cose. Tuttavia, sono stati fermati dall'addetto alla reception della locanda.
Uno dei sospettati è stato arrestato dopo aver compiuto altre rapine nella regione. Il secondo è stato ritrovato insieme al cellulare della vittima. Le indagini della polizia hanno ritenuto che il reato fosse una rapina.
Secondo il rapporto dell'Istituto di medicina legale (IML), il giornalista è annegato.
