Secondo la FRA (Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione europea), il Portogallo è il paese dell’Unione europea che negli ultimi cinque anni ha registrato il minor numero di attacchi motivati dall’odio contro lesbiche, gay, bisessuali e transgender.
Il Paese rappresenta il 5% di tutti gli attacchi riportati nel rapporto; negli ultimi 12 mesi, il numero è salito al 30%, rendendo il Portogallo il 4° miglior posto nell’UE per le persone LGBT in termini di violenza.
Secondo i dati raccolti dalla FRA, tra il 2012 e il 2019, il numero di persone che hanno denunciato di essere state discriminate è aumentato del 6%.
Nello stesso periodo le donne transgender si trovano ad affrontare lo scenario peggiore: le segnalazioni sono aumentate del 17%, raggiungendo il 60% nel 2019.
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