Approvata nel dicembre 2009 la legge che lo consente unione civile tra coppie omosessuali in Messico ha subito una forte repressione da parte della Procura Generale della Repubblica messicana, che ha deferito alla Corte Suprema di Giustizia un ricorso contro la legge e l'adozione da parte di coppie omosessuali.
Secondo la Procura la legge non rispetta il principio di legalità. Entrambe le iniziative vanno contro il diritto alla tutela degli interessi dei bambini, sancito dagli accordi internazionali.
Come al solito, la Chiesa cattolica in Messico sostiene la causa contro la legge. “Promuovere l'omosessualità nei media, in televisione, sui giornali, nelle riviste e nella pubblicità come se fosse una conquista, come se fosse un progresso, è un errore”, ha affermato Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Per lui le unioni tra coppie dello stesso sesso sono “un impoverimento della società, delle relazioni umane e un rischio per l'educazione dei bambini e dei giovani”.
Anche se approvata, la legge entrerà in vigore solo il mese prossimo.
