Un'insegnante della scuola cattolica del Sacro Cuore in Italia ha detto di essere stata mandata via perché il preside aveva scoperto che era lesbica. Secondo il quotidiano La Stampa, il licenziamento provoca polemiche nel Paese.
La professionista, che preferisce restare anonima, precisa che le è stato chiesto dal direttore se è lesbica, ma lei si è rifiutata di rispondere. "Ha affermato che ero una brava professionista, ma che c'erano problemi a causa delle voci", dice, e il suo contratto non è stato rinnovato.
Dopo l'eco mediatica, la scuola ha emesso un comunicato stampa, sottolineando che ha il diritto di scegliere un professionista in base a qualunque criterio voglia. "Quando scelgo un'insegnante per una scuola cattolica devo tenere conto degli aspetti etici e morali. Lei non ha nemmeno risposto alle domande. Dovevo sapere, visto che sono responsabile di mille studenti e più di cento insegnanti", ha dichiarato Eugenia Libratore.
D'altro canto, la scuola ha spiegato al quotidiano II Trentino che l'insegnante aveva "fatto commenti inappropriati sulla sessualità nell'ambiente scolastico" e che genitori e studenti avevano commentato i discorsi alla commissione.
+ Vescovo messicano dice: "Quelli che dicono che gli omosessuali sono malati sono malati loro"
Stefania Giannini, ministro dell'Istruzione, ha dichiarato che aprirà un'indagine per accertare i fatti. "Se davvero ci fosse discriminazione sessuale, saremmo molto severi". L'associazione Arcigay chiede al ministro di "ripristinare la dignità del docente offeso".
L'insegnante, a sua volta, ha dichiarato di non volere indietro quel lavoro. “Non ho alcun desiderio di lavorare in una scuola che si comporta in questo modo”.
