in

Lo psicologo Pedrosa risponde: Perché c'è ancora così tanta intolleranza contro i gay?

Pedrosa, la mia domanda è semplice: perché ancora oggi, nonostante tutta l'esposizione nei media, nel teatro, nella lettura e in TV, alcuni uomini si sentono "minacciati" dalle figure omosessuali, al punto da attaccarle? Ti giuro che non capisco nemmeno... Eduardo (San Paolo – SP) 
 
Perché viviamo in un paese con una pratica culturale di intolleranza verso gli omosessuali. Dire che il Brasile è un paese tollerante è un errore. La nostra pratica culturale è caratterizzata dall’intolleranza verso gli omosessuali, i neri, tra gli altri. Quanti neri abbiamo al governo o che lavorano nelle grandi aziende? Quanti neri abbiamo nelle università? Siamo un paese razzista. E soffriamo del peggior razzismo, quello velato. Siamo anche un paese omofobo, anzi, estremamente omofobo. Poiché gli omosessuali non sono “qualcosa di buono” per la cultura, devono essere puniti con l'omicidio o con attacchi fisici e verbali.

L’omofobia è il risultato di secoli di persecuzione degli omosessuali. Le radici dell'omofobia si basano su dogmi religiosi che condannano l'omosessualità, che a loro volta hanno origine da idee provenienti da culture primitive. L’esposizione mediatica è qualcosa di molto recente. E di regola, questa esposizione non riflette realmente la realtà degli omosessuali. Spesso l'immagine che viene trasmessa è quella del sensazionalismo – vedi programmi televisivi popolari – dove ciò che viene esposto è l'uomo gay caricaturale ed effeminato.

C’è speranza che questa realtà possa cambiare. Con l’organizzazione, la pressione politica e le azioni educative nelle scuole possiamo avere un futuro più promettente per i gay. Anche una legge che criminalizzi l’omofobia è molto importante. Infatti abbiamo la PLC 122 che criminalizza la persecuzione degli omosessuali. Sfortunatamente, abbiamo una legislatura conservatrice in cui il banco evangelico e i fondamentalisti cattolici stanno lavorando insieme affinché questo disegno di legge non vada avanti. Gli evangelici chiamano la PLC 122 una “gag gay” perché pensano che se questa legge passerà non potranno più criticare i gay. Verranno giorni migliori, poiché in Occidente si registrerà un’ondata a favore dei diritti LGBT.

*João Batista Pedrosa è uno psicologo (CRP 06/31768-3) e autore del libro "Segundo Desire" (Iglu). Invia le tue domande e domande a pedrosa@syntony.com.br. Accedi anche al tuo site.

Ascolta le migliori canzoni arrivate tramite HouseCast nel 2010

Retrospettiva: il meglio della produzione culturale LGBT nel 2010