Contrariamente alla sua stessa teoria secondo cui l'omosessualità è una malattia curabile, uno psichiatra che afferma di essere in grado di invertire l'orientamento sessuale contrario all'eterosessualità è stato sospeso dalle sue attività professionali, appunto, per aver avuto rapporti sessuali con i suoi pazienti... gay. Il dottor Melvyn Iscove, 72 anni, è registrato come psichiatra presso il College of Physicians and Surgeons of Ontario, Canada, ma è stato sospeso perché sospettato di avere rapporti con i suoi pazienti. Il comitato ha affermato che Iscove credeva che l'omosessualità fosse un "disturbo sessuale", era stato sorpreso in una scena di "masturbazione reciproca e sesso orale" con due pazienti maschi durante le sessioni di terapia e aveva avuto una penetrazione con un altro. "Nessuno dei denuncianti ha descritto gli aspetti emotivi o romantici dell'attività sessuale con il dottor Iscove, ed entrambi hanno affermato che, ad un certo punto, pensavano che l'attività sessuale fosse parte della terapia e un tentativo di curarli dall'omosessualità coinvolgendo gli atti, invece di fantasticare su loro”, precisa la commissione competente a sospendere il “professionista”. Secondo le informazioni del sito canadese “Toronto Star”, le accuse contro lo psichiatra risalgono agli anni 2000. Dopo un'udienza, la licenza del medico è stata sospesa. Iscove deve affrontare anche una causa legata ad accuse di “comportamento improprio in un bagno pubblico”, cioè il famoso “bagno”. Lui nega le accuse.