Battuta d’arresto: Donald Trump rimuove le domande sulla popolazione LGBT dal censimento statunitense

Per la prima volta nella storia, le questioni legate alla popolazione LGBT, come l’orientamento sessuale e l’identità di genere, verrebbero incluse nel censimento che si svolge ogni 10 anni negli Stati Uniti. La richiesta di porre domande relative a questa nicchia è arrivata da agenzie federali e organismi di regolamentazione governativi, approvati dalla precedente amministrazione di Barack Obama. Tuttavia, l’attuale presidente Donald Trump ha ordinato la rimozione delle domande dal sondaggio. Il censimento si effettua in tutti i paesi, essendo il riferimento principale per un governo sulla realtà del suo paese e determinante per l'elaborazione e il mantenimento delle politiche pubbliche. Per il direttore del Criminal and Economic Justice Project della National LGBTQ Task Force, “l’amministrazione Trump ha appena fatto un altro passo indietro” negando le libertà individuali e “non riconoscendo l’esistenza di alcune persone”. Sempre secondo la dichiarazione del direttore, “scegliendo semplicemente di escludere le questioni LGBT dal censimento del 2020”, l'Esecutivo nega il diritto alla “giustizia e all'uguaglianza” per i membri di questa comunità. “Tutti i dati relativi alla sessualità e all'identità di genere sono stati semplicemente rimossi dal questionario che verrà somministrato ai cittadini. Con questo tipo di informazioni raccolte, il governo potrebbe aiutare a far rispettare le leggi federali che aiutano a combattere la violenza causata dall’omofobia e dalla transfobia”, ha affermato. “Al governo non interessa sapere quante persone LGBT vivono, di quali diritti hanno bisogno e quante altre hanno bisogno di protezione? Chiediamo al presidente Donald Trump e alla sua amministrazione di rivedere la decisione e di riprendere urgentemente la raccolta dei dati sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere nei questionari. E dopo tutto sia chiaro, perché all'ultimo momento ha deciso di togliere le domande che rivelerebbero dati sulla popolazione LGBT”, ha concluso.