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RJ: Dichiarazioni omofobe del Ministro del Lavoro fanno arrabbiare gli attivisti

“Nessuno ha trovato nulla che potesse attentare al mio onore. Inoltre non sono un cornuto e, inoltre, non ho passione per le persone del mio stesso sesso." Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro Carlos Lupi al quotidiano “O Globo”. Il tono omofobico dell'affermazione del ministro ha suscitato indignazione nel gruppo Arco-iris di Rio. “Dicendo che il governo ha indagato sulla sua vita e sul suo onore, Calor Lupi dice scherzosamente di non avere preferenze per gli uomini e pone la questione della sessualità come uno dei fattori decisivi per affermare il suo onore ed essere scelto al Ministero”, protesta il Ong. “È deplorevole aprire il giornale la mattina e imbattersi in notizie di questo genere, fornite da chi dovrebbe eccellere nel buon senso e, come Ministro, impegnarsi affinché la laicità dello Stato e il rispetto dei diritti umani prevalgano nel nostro paese. diversità del paese”, afferma Cláudio Nascimento, coordinatore politico della ONG Grupo Arco-Íris de Awareness Homosessuale con sede a Rio. Per Cláudio questo tipo di presa di posizione, che tratta l’omosessualità come un disonore, perpetua i pregiudizi basati sull’orientamento sessuale e contribuisce a giustificare la discriminazione nel mercato del lavoro. Il gruppo di Rio sottolinea che il governo federale ha compiuto un passo importante riconoscendo la necessità di attuare politiche pubbliche per fermare i pregiudizi e la violenza contro gli omosessuali, lanciando nel 2004 il programma “Brasile senza omofobia”. “Ci auguriamo che, come ministro del Lavoro, Carlos Lupi sia consapevole delle azioni che il programma prevede e si impegni per metterle in pratica”, afferma Cláudio.

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