L'attore James Franco ha rilasciato un'intervista alla rivista nordamericana "Playboy", dove ha parlato ancora della sua sessualità e delle voci secondo cui era gay.
"Tra la prima e la seconda guerra mondiale, gli uomini eterosessuali che facevano sesso con altri uomini erano ancora considerati etero e mantenevano la loro mascolinità", ha detto Franco in una delle sue dichiarazioni alla pubblicazione.
L'attore ha criticato il sito Gawker, che lo ha indicato come l'attore gay che avrebbe violentato un ex fidanzato e poi avrebbe donato mezzo milione di dollari per mettere a tacere la storia. Il "New York Post" pubblicò la notizia nel 2008 e Gawker fece un sondaggio per sapere chi sarebbe stato l'attore in questione, scegliendo Franco.
James ha detto che mentre le voci secondo cui è gay sono semplicemente voci, le accuse di stupro erano inquietanti perché ha amici che sono stati violentati.
Quando gli è stato chiesto del suo interesse nello scrivere e nell'interpretare personaggi gay – i suoi prossimi progetti includono l'attore Sal Mineo e il fotografo Robert Mapplethorpe – Franco ha risposto che ciò che gli interessa di questi ruoli è l'ambiguità della sessualità.
"Dagli anni '50 in poi, le persone gay ed etero cominciarono a essere definite in base ai loro partner sessuali. A causa di queste etichette, se fai sesso con un altro uomo anche solo una volta, sei gay. Sembra che io stia difendendo un'ambiguità, ma Mi interessa solo il modo in cui la percezione di ogni persona può cambiare il suo comportamento", filosofeggia l'attore.
