in

Serbia: il governo cancella il Gay Pride per paura di attacchi omofobici

La parata del Gay Pride serbo, che avrebbe dovuto svolgersi sabato prossimo (06), nella capitale Belgrado, è stata annullata. Con la minaccia di boicottare l'evento da parte di gruppi omofobi, il governo ha deciso di “proteggere i cittadini di Belgrado” e impedire la manifestazione.

"La decisione, annunciata mercoledì (03), è stata presa innanzitutto per proteggere i cittadini di Belgrado, prevenire possibili scontri, conflitti e disordini che potrebbero mettere in pericolo anche le ambasciate di paesi stranieri", ha spiegato in una nota Iviva Dacic , Primo ministro.

Rinviate anche le partite di calcio, previste per lo stesso giorno. Sempre nella dichiarazione Dacic afferma che l'ultima cosa di cui la Serbia ha bisogno in questo momento sono gli scontri.

L'ultimo Gay Pride serbo si è svolto nel 2010. All'epoca i gruppi omofobi reagirono alla manifestazione scatenando un'enorme rivolta che provocò più di 100 feriti. Per questo motivo anche lo scorso anno l’evento fu annullato.

Scopri le proposte di Frederico Sosnowski, candidato consigliere comunale a San Paolo per il PSOL

L'Associazione SP Gay Parade torna a tenere gruppi di discussione sulla diversità sessuale