in

SP apre un centro LGBT nella zona est che prende il nome dal travestito morto

Il centro si chiama Laura Vermont in onore del travestito assassinato nella regione un anno fa

+Haddad pone il veto alla legge che voleva istituire la Giornata per la lotta alla cristofobia
 

La città di São Paulo ha ricevuto oggi due nuove apparecchiature per il servizio clienti Popolazione LGBT. la Centro per la cittadinanza LGBT e Unità mobile per la cittadinanza LGBT.
 
L'attrezzatura viene consegnata da Segreteria municipale per i diritti umani e la cittadinanza (SMDHC), attraverso Coordinamento delle politiche LGBT e si aggiungeranno ai due Centri di cittadinanza LGBT e Unità Mobili che servono il centro e la zona sud, con l'obiettivo di aiutare la popolazione LGBT in situazioni di vulnerabilità sociale e vittime di violenza fisica e psicologica motivata da discriminazioni basate sull'orientamento sessuale o identità di genere. Il Centro offre assistenza psicologica, consulenza legale, assistenza sociale e riferimento alle politiche pubbliche della Città di San Paolo. 
Il nuovo spazio ha una superficie edificata di 381,50 m², ha comportato un investimento di 497 mila R$ ed è stato nominato così in onore del la travestita Laura Vermont, assassinata nella regione, vittima di violenza motivata dalla sua identità di genere un anno fa. Aveva 18 anni quando fu aggredita e uccisa in Avenida Nordestina. 
 
a Alessandro Melchiorre, coordinatore delle Politiche LGBT presso SMDHC, l'ubicazione e il nome del Centro segnano l'inizio di una nuova situazione per la comunità di lesbiche, gay, bisessuali e soprattutto travestiti e transessuali di San Paolo. “Il Centro mira a garantire i diritti della popolazione LGBT nella regione, affinché casi come quello di Laura Vermont non si ripetano”, sottolinea.
 
La terza Unità Mobile ha avuto un investimento di R$112.800 e viaggerà attraverso la regione orientale per avvicinare il Centro per la cittadinanza LGBT alla popolazione, con servizi dal mercoledì alla domenica. Il veicolo, che fornisce fino a due servizi alla volta, offre test rapidi per l’HIV/AIDS utilizzando fluidi orali, assistenza alle vittime di violenza, riferimento a servizi di consulenza legale e psicologica, orientamento sul Programma di transcittadinanza e attività educative e culturali. 
 
Il segretario della SMDHC, Felipe de Paula, sottolinea l'importanza di iniziative come questa che si svolgono in tutte le parti della città. “Con il Centro e l’Unità Mobile qui a São Miguel, abbiamo invertito la logica secondo cui i cittadini devono rivolgersi alle politiche pubbliche. Una cittadinanza effettiva richiede il contrario: le politiche pubbliche devono raggiungere il cittadino e garantire i diritti di tutti”.

Esempio! Gli Stati Uniti consentono ai soldati trans di prestare servizio nell’esercito allo scoperto

In "I Never", tre adolescenti sperimentano le scoperte della sessualità