I militanti di São José do Rio Preto organizzano un bacio per giovedì 21, davanti al Tribunale dell'Infanzia e dell'Adolescenza della città, per protestare contro la decisione del giudice Osni Assis Pereira, che ha proibito la partecipazione degli adolescenti non accompagnati alla parata gay.
Il divieto deciso dal giudice è stato una risposta alla richiesta di permesso avanzata al municipio dal Gada (Gruppo di sostegno ai malati di AIDS), incaricato di organizzare il corteo, riguardo alla partecipazione di adolescenti tra i 12 ei 18 anni.
Per lui l'evento può nuocere allo sviluppo morale e sessuale degli adolescenti. "Questi giovani, le cui opzioni non sono ancora definite (sic), sono altamente influenzabili e possono essere guidati dal bere e dal comportamento indecoroso di una minoranza di partecipanti", ha dichiarato il giudice.
Ad aprile, lo stesso giudice aveva deciso di togliere l'affidamento di un bambino a una transessuale e al suo compagno, andando contro il parere di uno psicologo e di un'assistente sociale. RGL, 30 anni, e PH, 38 anni, si prendevano cura da quattro mesi del figlio dell'adolescente Fernanda, 15 anni, amica del transessuale.
L'avvocato Flávia Longui, di Gada, ha dichiarato che presenterà atto di mandato contro la decisione del giudice. Per lei il giudice era prevenuto e ha agito in disaccordo, contro i diritti garantiti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
