La sede della società Kraft Foods do Brasil
Ancora una volta, l’uso del bagno infesta la vita delle persone trans. Tuttavia, questa volta il tribunale brasiliano ha mostrato progressi e ha considerato "discriminatoria" la richiesta della società Kraft Foods do Brasil che un dipendente transgender utilizzi il bagno degli uomini.
Lavorando in azienda nel 2011, aveva ricevuto l'autorizzazione per recarsi nello spogliatoio femminile, ma successivamente le era stato imposto di utilizzare il bagno maschile.
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Al quotidiano O Estado de São Paulo, la società ha spiegato che la richiesta è stata avanzata dopo che altri dipendenti si erano lamentati della sua presenza negli spogliatoi. La ragione? Secondo loro, la dipendente trans non aveva un aspetto del tutto femminile per poter utilizzare il bagno delle donne.
La decisione di punire l'azienda con un risarcimento di 5mila reais è stata decisa in primo grado dal Primo Collegio del Tribunale Regionale del Lavoro del Paraná. L'azienda, che ha preferito non commentare, potrà presentare ricorso.
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Il giudice Edmilson Antonio de Lima ha affermato che la posizione dell'azienda è offensiva e discriminatoria e che "i travestiti e i transessuali devono essere visti come ogni donna nell'uso del bagno e in ogni momento della sua vita sociale, nel rispetto del principio della dignità umana, senza alcuna discriminazione".
