Una società di telecomunicazioni è stata costretta, dal 2° collegio del Tribunale Regionale del Lavoro di Minas Gerais, a concedere una pensione ad un partner gay in caso di morte del partner. Il beneficiario dell'indennità lavorava presso l'azienda ed era andato in pensione un anno prima della sua morte. L'azienda, che dispone di un programma di assegnazione di fondi ai pensionati, ha concesso il beneficio alla madre del suo dipendente, nonostante questi non avesse indicato alcuna persona a carico nella compilazione dei documenti del programma pensionistico e il suo partner omosessuale avesse richiesto il beneficio all'azienda. Determinante perché i giudici concedessero il beneficio al partner omosessuale era la prova della dipendenza economica, attraverso un certificato rilasciato da un ente previdenziale ufficiale. Secondo il giudice relatore, l'esistenza di una relazione omosessuale tra l'assicurato e il beneficiario della previdenza sociale non è un fattore determinante per il riconoscimento dello stato di dipendenza, perché è accertata in ragione del legame economico tra tale persona e l'assicurato. La coppia stava insieme da più di 20 anni.
