Secondo uno studio recente, potrebbe esserci un legame tra transgender e il patrimonio genetico di una persona.
Lo studio è stato pubblicato il 21 settembre in Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism .
I ricercatori hanno esaminato 380 donne trans e 344 donne non transgender in Australia e negli Stati Uniti, studiando le connessioni tra la disforia di genere e una dozzina di geni che segnalano gli ormoni sessuali.
Ciò che hanno scoperto è stato sorprendente: è stata trovata una “associazione significativa” tra diversi geni e la disforia di genere, segnalando una forte probabilità che le persone transgender siano diverse dalle persone non transgender a livello genetico.
La ricerca rafforza altri studi che indicano una componente biologica nell’identità transgender, tra cui uno studio di maggio il che dimostra che l’attività cerebrale negli adolescenti transgender è molto simile a quella del sesso con cui si identificano.
Studi come questo rafforzano anche il punto che gli attivisti transgender postulano da tempo: le persone trans non sono “malate di mente”, ma sono in realtà il sesso con cui si identificano, non quello che il loro corpo fisico può mostrare.