La Fondazione Perseu Abramo, in collaborazione con l'Istituto Rosa Luxemburgo, sta ultimando la preparazione di un'indagine nazionale sul tema “Diversità sessuale e omofobia in Brasile: intolleranza e rispetto delle differenze sessuali negli spazi pubblici e privati”.
Con spirito innovativo, il Centro Opinione Pubblica (NOP) della Fondazione sta predisponendo, in collaborazione con enti e centri studi focalizzati su questo segmento, un questionario che sarà applicato inizialmente a duemila persone della popolazione generale e a 480 persone della popolazione GLBT .
Durante la 1a Conferenza di Stato GLBTT a San Paolo, il NOP ha tenuto un incontro per discutere, pianificare e raccogliere suggerimenti e preoccupazioni da parte di rappresentanti di entità che lavorano nei movimenti contro la discriminazione sessuale e in difesa dei diritti della popolazione GLBT. In quell'occasione, il team ha anche organizzato la creazione di un gruppo virtuale, che ha funzionato come una rete di persone impegnate sullo stesso argomento per scambiare idee e informazioni.
Di fronte a un contesto sociale brasiliano in cui le statistiche dei crimini contro gli omosessuali sono assurdamente alte e non si fa quasi nulla per contrastarli, la Fondazione ha deciso di realizzare questa ricerca il cui obiettivo è contribuire a ridurre le violazioni dei diritti di questo segmento della società e facilitare l’affermazione delle identità sessuali, ovvero la ricerca fornirà supporto ad azioni pubbliche e politiche volte a contrastare la discriminazione e il pregiudizio nei confronti della popolazione GLBT.
L'intenzione è di completare la ricerca entro la fine di questo mese e applicarla a maggio. I risultati saranno annunciati entro la fine dell'anno, attraverso un libro con analisi dei dati e seminari pubblici in diverse capitali brasiliane. La Fondazione Perseu Abramo ha già realizzato numerosi sondaggi sull'opinione pubblica, sempre con l'obiettivo di contribuire alle questioni sociali, come i giovani, le donne, la discriminazione razziale, gli anziani, tra gli altri. Tutti i risultati di queste indagini possono essere visualizzati sul sito web della Fondazione: www.fpa.org.br.
